Un clinico esperto esegue con la semplice osservazione una diagnosi clinica di melanoma nel 70% dei casi. La regola A B C D E conserva la sua validità per l’autodiagnosi (A = asimmetria della lesione; B = irregolarità dei bordi; C = variabilità del colore; D = diametro di 5 o più millimetri; E = evoluzione della lesione nel giro di settimane o mesi). A questo possiamo aggiungere la microscopia ad epiluminescenza/dermatoscopia che determina un incremento della sensibilità del 90% e una specificità dell’80%, ma richiede personale molto esperto.
La microscopia confocale, secondo recenti studi, migliora ulteriormente l’accuratezza diagnostica. La diagnosi clinica di melanoma è generalmente difficoltosa ed è condizionata direttamente dall’esperienza del clinico con variabile sensibilità oscillante tra il 50 e l’85%.Nei casi dubbi eseguire l’asportazione della lesione ed esame istologico.