Chi siamo

Prof. Francesco Di Costanzo, Villa Donatello (Sesto Fiorentino); Villa Cherubini

  
Il Prof. Francesco Di Costanzo è un oncologo medico, è stato il Direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze fino all'ottobre 2018.
Il Prof. Di Costanzo è autore di numerose pubblicazioni sulle maggiori riviste nazionali ed internazionali (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&cmd=DetailsSearch&term=Di+Costanzo+F.&log$=activity
ha rivestito ruoli di grande importanza nel settore scientifico oncologico (Presidente della Federazione Italia dei Gruppi di Ricerca Oncologici, è stato Segretario Nazionale dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica-AIOM e Presidente del Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica-GOIRC). E' stato relatore in moltissimi congressi e meeting nazionali ed internazionali.
 
 
Si interessa in modo specifico di tumori del tratto gastrointestinale, polmone e mammella e terapi di supporto.
Nel Settembre 2018 è stato insignito del titolo di maestro dell'Oncologia dal Gruppo di Ricerca dell'Italia Meridionale
 
Nel  Giugno 2008, insieme ai suoi collaboratori, ha vinto il premio Mario Luzi sul tema del dolore in oncologia..
Collabora come revisore con numerose riviste nazionali ed internazionali come peer review.
 
Per appuntamenti per visita
tel. al num. 055  50975 # 055 50661

Per Pazienti che non possono venire o sono lontani, possiamo organizzare video consulti con varie tecniche (Skype, Facetime,ecc).
Conttattateci via email: dicostanzofrancesco@icloud.com
 

Studi con Nuovi Farmaci e nuove tecnologie

Presso la Struttura Oncologica di Clinica Villa Donatello, sotto il mio diretto controllo, e' possibile ricevere trattamenti sperimentali non ancora approvati dal SSN. Questo può avvenire su indicazione clinica o dopo una determinazioni di next generation sequence (NGS) che può essere eseguita presso il laboratorio di biologia molecolare sul tessuto neoplastico.

Tutte le procedure sono organizzate e seguite internamente alla struttura.

 

La Ricerca per migliorare la Cura

Il Nostro motto!

Carcinoma dello stomaco.

 

(clicca sulla figura sopra x vedere il filmato)

Alcune domande frequenti nel ca gastrico:

  • Quale trattamento devono ricevere i pazienti con carcinoma gastrico cT1-2)?

La chirurgia rappresenta il trattamento di prima scelta con ottimi risultati.

  • Quando e’ piu consigliabile praticare una chemioterapia pre-operatoria prima dell’intervento chirurgico nel caso di adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea?:

In presenza di linfonodi patologici alla TAC e/o PET e stadiazione TNM con cT3, in pazienti giudicati potenzialmente resecabili.

  • Nei Pazienti con carcinoma gastrico operati radicalmente, è necessaria una chemioterapia adiuvante?

Nei pazienti con stadio II e III sec TNM dovrebbe essere preso in considerazione un trattamento con Fluoropirimidine (5-FU o Capecitabina). In casi selezionati anche in associazione ad Oxaliplatino.

  • Nei pazienti operati e sottoposti a follow-up, quando eseguire una gastroscopia di controllo?

I pazienti dopo intervento e terapia adiuvante dovranno essere sottoposti a controlli clinici presso il proprio oncologo di fiducia ed a gastroscopia entro i primi due anni dall’intervento.

  • Quando eseguire sul tessuto della neoplasia la determinazione HER-2?

La determinazione HER-2 deve essere eseguita nei pazienti con malattia loco-regionalmente avanzata (inoperabili) o metastatica per evidenziare i pazienti che possono ricevere un farmaco biologico (Trastuzumab) insieme alla chemioterapia

Carcinoma del pancreas: “ Un nuovo farmaco ( Olaparib ) migliora i risultati

Importante risultato ottenuto per la prima volta utilizzando un farmaco come mantenimento della risposta ottenuta nel tumore del pancreas metastatico BRCA1-2 mutato, dopo chemioterapia.

 Il farmaco è olaparib, inibitore dell’enzima PARP, che in soggetti  con mutazione dei geni BRCA1 e/o BRCA2 (gBRCAm), ha ridotto del 47% il rischio di progressione della malattia. Dopo due anni di follow-up  il 22% dei pazienti trattati con olaparib risulta libero da progressione di malattia (rispetto al 9,6% di quelli trattati con placebo). (New England Journal of Medicine), Lo studio ha randomizzato 154 pazienti BRCA1 e/o BRCA2 pos. con adenocarcinoma del pancreas precedentemente trattati con chemioterapia di prima linea con derivati del platino a ricevere olaparib vs placebo. 

Questo studio ha dimostrato un incremento significativo della sopravvivenza nei pazienti che hanno ricevuto olaparib invece del placebo dopo chemioterapia, ottenendo una sopravvivenza media liberi da progressione di malattia di 7,4 mesi rispetto a 3,8 mesi, riducendo quindi del 47% il rischio di progressione della malattia.

La percentuale delle risposte al trattamento è stato del 23,1% con olaparib vs  l’11,5% con placebo, inoltre 2  pazienti trattati con olaparib hanno ottenuto una risposta completa co una  durata media delle risposte di quasi 25 mesi con olaparib vs 3.7 mesi con placebo.

Presso questo Centro oncologico è possibile ricevere la determinazione BRCA1-2 e terapia con olaparib anche in altre patologie (mammella, ovaio).